Controculturafemminile @ linuxclub
SICKMARYLIN è una notte evento, uno sguardo ampio sull’universo femminile. All’interno della serata, che si ripeterà ogni terzo giovedì del mese al Linux Club di Roma, giovani artiste, affermate ed emergenti, tutte con un personalissimo linguaggio artistico, cercheranno di scavare nel concetto esteso di donna. Le artiste, partendo dalla consapevolezza della loro femminilità e sfuggendo alle definizioni, scomporranno la donna dell’immaginario collettivo per crearne una nuova, cancellando i ruoli imposti e dimenticando il percorso lento e controvento della propria emancipazione. Musica d’autore e di ricerca, letteratura, fotografia, arti visive e digitali, performance, dj set, esperienze di artigianato indipendente e new design, diversi momenti creativi in un’unica notte.
Durante la serata installazione di ""Rag Dolls: Beauty and Blackness" Art/Sound Installation by Veruska Bellistri, Stephanie Muller, Christine Kewitz
"Rag Dolls: Beauty and Blackness"
di Veruska Bellistri, Stephanie Muller, Christine Kewitz
Dieci bambole nere sono sospese a mezz'aria. Questo è possibile grazie ad un filo trasparente legato ai corpi delle bambole. Ogni bambola ha un piccolo macchinario al proprio interno dove è registrata una storia. Sul vestito di ogni bambola c'è un bottone verde e se lo si preme, ogni bambola racconterà la storia di una bambina nera.
Ogni bambola porta il nome di una figura di donna della letteratura Africana Americana. Abbiamo scelto i seguenti nomi dai seguenti libri:
Beloved – "Amatissima" di Toni Morrison
Sula – "Sula" di Toni Morrison
Pecola – "L'Occhio più Azzurro" di Toni Morrison
Po – "Po's Man Child" di Marci Blackman
Tashi – " Il Colore Viola" di Alice Walker
Will Mae – "Short Stories for Students" di Jamaica Kincaid
Tar Baby – "Tar Baby" di Toni Morrison
Precious Jones – "Push" di Sapphire
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L'installazione è composta anche da un video che contiene interviste realizzate nel Novembre 2005 tra Berlino e Monaco con donne Africane Americane, Africane Tedesche, Africane Francesi intervallate da brani musicali e spoken word composti e/o gentilmente concessi per questo progetto da:
Angela Parker, Mara Boehm, Kagendo Murungi, Therese Fenton, Angela Davis, bell hooks, Toni Morrison, Adrienne Torf, June Jordan, Ursula Rucker, Lenz Schuster, Miss Melle, Bambs, Kimya Dawson
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Le bambine nere raramente vedono le propria identià riconosciuta, oltre che difronte ad uno specchio. Questa installazione si propone come riflessione su questo tema solitamente non rappresentato. E' un invito a decolonizzare la nostra anima e la nostra mente e ad essere sempre vigili ad ogni tentativo di svalutazione dell'esperienza/bellezza delle bambine/donne nere.
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